Di questi tempi è molto importante imparare il linguaggio della finanza e della politica per capire cosa accade nel mondo intorno a noi. Oggi parliamo di deflazione che indica la discesa dei prezzi che si verifica se il tasso di inflazione scende sotto lo 0%. Durante la deflazione, i salari e il potere d’acquisto della moneta salgono. Vediamo però ora di capire meglio cos’è la deflazione.
Deflazione: significato
Che cos’è la deflazione? È la controparte dell’inflazione e si tratta di un fenomeno che riguarda il calo generale dei prezzi, al contrario dell’inflazione che indica l’aumento generale dei prezzi. L’ISTAT in Italia, controlla l’andamento dei prezzi di alcuni beni detti paniere e misura inflazione e deflazione. Il cambiamento nei prezzi complessivi del paniere viene detto indice di inflazione e può presentare valore negativo detto deflazione o positivo detto inflazione.
Con la deflazione i costi nominali del capitale, dei servizi, dei prodotti e della manodopera sono inferiori rispetto a quando l’offerta della moneta non si abbassa. La deflazione dei prezzi in genere segue ad una deflazione monetaria, ma non è una regola fissa. Un’economia sana produce una leggera inflazione che si aggira al 2%. Vediamo ora di capire cosa succede quando si verifica un momento di deflazione e quali sono le cause di questo particolare evento nell’economia. Continua a leggere la nostra guida.
Cause della deflazione
La deflazione monetaria viene causata da una diminuzione dell’offerta di moneta e i periodi di deflazione in genere arrivano dopo periodi di espansione monetaria artificiale piuttosto lunghi. La deflazione è causata da vari fattori, ma i principali sono:
- Calo della domanda aggregata;
- Aumento della produttività.
Un calo della domanda porta a prezzi inferiori.Il calo della domanda in genere viene provocato da:
- Fallimento del mercato azionario;
- Riduzione della spesa pubblica;
- Consumatori che decidono di aumentare i risparmi;
- Inasprimento di politiche monetarie con maggiori tassi di interesse.
L’aumento della produttività arriva con l’avanzare della tecnologia che porta a minori costi di produzione e ad un abbassamento dei costi sui consumatori che si tramutano in prezzi più bassi. Gli stati problematici che si possono verificare a seguito di questa eventualità sono due:
- Inflazione eccessiva;
- Deflazione.
L’inflazione può essere causata da una crescita economica troppo veloce e irregolare o da uno shock valutario con svalutazione di moneta e ricaduta sui prezzi. Vediamo ora di conoscere meglio insieme quali sono gli effetti della deflazione e cosa causano. Continua a leggere.
Conseguenze ed effetti della deflazione
La deflazione è più complessa dell’inflazione dato che in apparenza e inizialmente, il calo generale dei prezzi può sembrare una cosa buona, soprattutto a seguito di un lungo periodo di prezzi alti causato dall’inflazione. Al contrario di come sembra, la deflazione è pericolosa ed insidiosa dato che causa un circolo vizioso che mette in pericolo le tasche di tutti.
I prezzi in calo causano un ulteriore calo futuro dei prezzi con una tendenza generale a posticipare gli acquisti attendendo il momento migliore. Di conseguenza si arriva ad una diminuzione generale dei consumi. Si tratta di un vero e proprio cui se gli acquisti diventano via via più convenienti, le persone non comprano.
Il calo dei consumi porta ad una diminuzione dei fatturati delle imprese che devono ridurre il personale o, nei casi peggiori, chiudere. I nuovi disoccupati non avranno più un reddito e l’economia continuerà a distruggersi e causare danni. Un ulterioe effetto davvero nefasto e molto pericoloso della deflazione si associa ai debiti.
Se la moneta si svaluta, l’inflazione dà vita ad una sorta di abbassamento dell’interesse che i debitori devono rimborsare, questo significa che il valore da rimborsare va a diminuire. Va da sè che a lungo andare una condizione del genere non porta alla crescita.
Comment here