Che cosa sono le cosiddette “whey protein”?
Le proteine del siero del latte, tradotte in inglese con il termine “whey protein”, costituiscono un mix di proteine in polvere che si ricava da un liquido, chiamato siero o whey, e che si ottiene dalla lavorazione del formaggio.
Nel siero del latte si trova una quantità notevole di proteine che svolgono importanti funzioni e assumono un ruolo chiave in questo alimento.
Al giorno d’oggi, esistono diversi tipi di integratori alimentari a base di proteine del siero del latte; solitamente, quando si deve scegliere un prodotto e si deve comprendere la sua qualità, si fa riferimento al contenuto proteico, che dovrebbe essere elevato, e al contenuto di carboidrati e grassi, che dovrebbe essere più basso.
Alcune volte possono essere aggiunte alcune sostanze come le vitamine, la creatina e i carboidrati.
Gli integratori alimentari di proteine del siero del latte possono avere diverse fonti di origine e allo stesso tempo possono includere proteine isolate o concentrate.
Le prime, le cosiddette proteine isolate, contengono una quantità di proteine corrispondente ad una percentuale che va dall’89 al 94%, sono consigliate nel caso di intolleranza al lattosio.
Le proteine concentrate invece contengono un maggior quantitativo di grassi, minerali e lattosio, e una minore quantità di proteine, corrispondente a circa il 70-85%; solitamente vengono utilizzate da coloro che si pongono come obiettivo la costruzione della massa muscolare.
Queste ultime possono essere utilizzate per preparare pasti sostitutivi o altre ricette, vengono assorbite più lentamente rispetto alle proteine isolate ed idrolizzate.
Le proteine isolate si ricavano da un processo elaborato, che permette di separare queste componenti da altri elementi, come i minerali, il lattosio e i lipidi; possono essere isolate tramite microfiltrazione, scambio ionico o flusso incrociato.
Tramite il primo metodo le parti proteiche principali si mantengono e si preserva anche la parte di aminoacidi.
Le proteine isolate vengono assorbite più velocemente rispetto alle proteine concentrate, possono essere scelte dalle persone che cercano una proteina digeribile e con un contenuto molto ridotto di lattosio; non sono denaturate e sono migliori dal punto di vista del profilo aminoacidico.
whey-protein
Le proteine del siero del latte idrolizzate
Si può individuare un altro tipo di proteine, le cosiddette proteine del siero del latte idrolizzate: sono una miscela di aminoacidi e peptidi che si ricavano dall’idrolisi di una fonte proteica animale, come le proteine del siero del latte, o vegetale, come le proteine della soia, sono elementi più rapidi rispetto agli altri indicati nelle righe precedenti.
Vengono utilizzati principalmente nel caso in cui si abbia bisogno di assumere un certo tipo di prodotto senza lattosio e nel caso in cui si presenti il bisogno di recuperare velocemente.
Dal punto di vista chimico, l’idrolisi corrisponde ad una qualsiasi reazione di scissione determinata dall’acqua; alcuni esempi di reazioni nella chimica organica sono la scissione di amido in glucosio, la scissione della cellulosa, la scissione delle proteine in prodotti semplici come i peptidi o gli aminoacidi.
Le proteine idrolizzate vengono applicate in due ambiti specifici particolari: il primo corrisponde alla definizione di integratori proteici per persone che praticano attività sportiva in modo regolare; il secondo corrisponde invece alla formulazione di prodotti ipoallergenici, destinati per esempio ai bambini allergici o intolleranti alle proteine del latte.
Questo tipo di integratori rispetto ai classici integratori di proteine in polvere garantisce due aspetti positivi: prevedono tempi di digestione più brevi, l’assorbimento è veloce e quindi sono maggiormente indicati nella fase post-allenamento per migliorare il recupero; infine, vengono tollerati più facilmente a livello gastro-intestinale.
Comment here