Ambiente

Perdite d’acqua sotto controllo: i benefici dei controlli non distruttivi

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Le perdite idriche occulte possono diventare un vero e proprio incubo per chi possiede una casa o un’attività commerciale. A volte tutto parte da un lieve gocciolamento che resta nascosto dentro un muro o sotto il pavimento. Il progressivo accumulo di umidità può restare inosservato per mesi senza destrare alcuna preoccupazione, finché non si manifesta con macchie evidenti o vere e proprie fuoriuscite di acqua.

Questa tipologia di fenomeni possono avere numerose conseguenze spiacevoli: a titolo di esempio un’impennata dei costi in bolletta, lesioni evidenti a muri o al pavimento, e se ignorate a lungo, perfino danni strutturali all’edificio.

Fortunatamente oggi è possibile gestirle senza necessariamente ricorrere a scavi o demolizioni. Per trovare le perdite idriche occulte è possibile servirsi dei controlli non distruttivi (CND). Si tratta di una serie di indagini attraverso specifici strumenti che consentono di localizzare le perdite o le lesioni nei tubi evitando interventi invasivi. La precisione dei rilevamenti permette di contenere i costi per le riparazioni necessarie e prevenire situazioni in cui i danni possono diventare troppo estesi per essere sanati.

Cosa sono i controlli non distruttivi e perché sono importanti

Fino a qualche decennio fa trovare una perdita occulta sarebbe stato un grosso problema. Con buona probabilità ci saremmo rivolti al nostro idraulico di fiducia che, sulla base dei sintomi visibili (tipicamente, una macchia di umidità) avrebbe indicato alcuni punti in cui rompere il muro per trovare il tubo danneggiato ed eventualmente sostituire la parte lesionata.

È utile notare che un intervento del genere può richiedere una o più demolizioni fino a trovare la causa della perdita d’acqua. L’idraulico, senza il supporto di specifiche strumentazioni, si sarebbe dovuto basare esclusivamente sul suo intuito o sulla sua esperienza. Questo si concretizza in una forte incertezza sul costo della riparazione.

Diversamente dal passato, oggi esistono professionisti specializzati in grado di determinare con precisione la sede e la natura del problema (ad esempio: una tubatura lesionata o una crepa che favorisce infiltrazioni). L’impiego dei controlli non distruttivi presuppone che vengano svolte diverse indagini, spesso combinate tra loro, al fine di ottenere delle informazioni più accurate e affidabili e determinare il miglior metodo di intervento.

Tra le indagini più utilizzate possiamo citare

  • la termografia a infrarossi che, attraverso una speciale videocamera, permette di localizzare zone di umidità all’interno dei muri o sotto il pavimento. Può facilmente indicare quali strutture sono state attaccate dall’umidità ed in quale misura
  • L’indagine geofonica che rileva suoni e vibrazioni connesse ad una perdita idrica in una condotta idrica. Il controllo aiuta a trovare il punto esatto in cui è presente una lesione o una rottura.
  • Gas traccianti, tipicamente usati per identificare i percorsi delle infiltrazioni, isolando i punti di accesso dell’acqua
  • Noise logger, dispositivi per captare le perdite in reti idriche o acquedottistiche. Si tratta di sensori in grado di rilevare anomalie e vibrazioni sospette
  • Videoispezioni per verificare lo stato delle tubature, l’eventuale presenza di lesioni o di ostruzioni che interferiscono con la normale funzionalità

Combinare le diverse tecniche permette di raccogliere dati più precisi e di ottenere maggiori riscontri in merito alla localizzazione del problema. Non si ricorre più all’intuito, ma ci si basa su dati ben determinati. Adottare un procedimento di questo tipo consente di limitare drasticamente i costi ed i tempi di intervento.

I benefici delle indagini non distruttive

I vantaggi di un servizio di questo tipo sono molteplici

  • Risparmio economico – Questo è senz’altro il beneficio più rilevante perché la localizzazione precisa della perdita ha la conseguenza di contenere in maniera sostanziale i costi di intervento.
  • Rapidità dell’intervento – Quando l’area di ricerca è circoscritta, i tempi di individuazione del problema si riducono considerevolmente. È un duplice vantaggio sia rispetto ai disagi provocati sia rispetto ai tempi di riapertura, nel caso di un’attività commerciale.
  • Perizie documentate – Al termine dell’intervento viene generata una documentazione che riepiloga la situazione complessiva. Le perizie possono essere impiegate per richiedere un risarcimento, quando il cliente è assicurato.
  • Riduzione del rischio di danni strutturali – Se l’intervento viene richiesto in tempi brevi, il cliente può limitare drasticamente gli effetti negativi della perdita idrica, evitando danni strutturali all’immobile
  • Sostenibilità ambientale – quando le indagini non distruttive si applicano alla rete acquedottistica si evitano consistenti sprechi di acqua, preservando una risorsa fondamentale per tutti i cittadini

Quali sono i campi di applicazione più frequenti?

Per rispondere a questa domanda abbiamo raccolto la testimonianza di Alessio Moretti, titolare dell’azienda Serteca Ambiente (https://www.sertecambiente.com/), specializzata nella ricerca perdite occulte. “La nostra azienda può lavorare indifferentemente coi i privati, con le aziende o con la Pubblica Amministrazione. La richiesta più comune da parte dei privati è la ricerca di perdita occulta a seguito della rottura di una tubatura. Diversamente, con le aziende capita spesso di cercare perdite nell’impianto antincendio. Invece la PA richiede tipicamente indagini sulla rete acquedottistica, a volte per cercare una perdita, a altre volte come monitoraggio preventivo”.

Uno degli aspetti più curiosi è però legato al fatto che moltissime persone non sono a conoscenza dell’esistenza di queste indagini non distruttive e spesso, lo scoprono solo dopo essersi rivolti all’idraulico, senza aver trovare una soluzione al loro problema specifico.

Altre persone invece non sanno che questa tipologia di interventi può essere completamente coperta, in caso siano assicurate. Questo aspetto rende particolarmente favorevole l’opzione dei controlli non distruttivi.

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