Cos’è una criptovaluta? Da anni si fa un gran parlare di questo sistema monetario “parallelo”, molto utilizzato in rete. Le criptovalute sembrano rappresentare non solo il futuro degli scambi monetari, ma anche una potenziale fonte di guadagni, attraverso investimenti mirati. Per farlo è necessario conoscere e seguire la quotazione delle criptovalute.
Cerchiamo di capire insieme non solo cosa sono, ma come si può effettivamente guadagnare con esse.
Cosa sono le criptovalute?
Le criptovalute, o criptomonete, cosa sono esattamente? Il termine “cripto” sta per “crittografato”, quindi protette da alcuni sistemi della rete stessa di cui fanno parte. Ciò significa che solo attraverso un sistema di crittografia può essere definito il proprietario della moneta stessa, e attraverso lo stesso sistema si può eventualmente modificare il contenuto crittografato, cambiando il proprietario della moneta (un qualcosa di essenziale affinché gli scambi funzionino).
La prima criptovaluta è la famosa Bitcoin, ma nel tempo sono nate molte altre criptovalute alternative, le quali si differenziano da Bitcoin per i circuiti in cui sono utilizzate e per alcune caratteristiche del funzionamento del sistema monetario stesso.
Restano comunque fissi alcuni dettagli, come l’assenza di un sistema centrale che regoli il mercato. Questa è la vera grande differenza con i normali sistemi monetari, ed è il motivo per cui la presenza delle criptovalute non è vista benissimo dai governi di tutto il mondo.
Perché acquistare criptovalute?
Le criptovalute sono considerate il futuro degli scambi online, e se da un lato il loro utilizzo è reale, dall’altro si è creata una vera e propria catena di investimenti, al fine di ottenere un forte profitto da questi stessi scambi.
Prendiamo il caso della più famosa, Bitcoin. Al lancio, nel 2009, un dollaro bastava per acquistare più di 1300 Bitcoin. A dicembre 2020 un singolo Bitcoin aveva un valore di 40.000 dollari. Inutile dire che chi in questi anni ha saputo giocare con i Bitcoin, con un po’ di fortuna, si è ritrovato con un profitto a dir poco ineguagliabile.
Certo è che bisogna comunque seguire l’andamento del mercato, attraverso le quotazioni delle criptovalute. Per quale motivo?
Il primo è sicuramente quello di prevedere una eventuale rottura della bolla prima che avvenga, senza rischiare di perdere un potenziale guadagno di migliaia di euro.
Secondariamente perché le nuove criptovalute emergenti potrebbero prendere il posto della “regina” Bitcoin, ed è più che consigliabile cercare di capire quale delle molte possa essere un buon investimento.
Come varia il costo delle criptovalute?
Quali sono i dati che influenzano la variazione nelle quotazioni delle criptovalute?
Ovviamente entrano in gioco domanda e offerta, ma non sono gli unici fattori a influenzare il valore finale. Anche la circolazione della moneta, e la sua capitalizzazione, sono fattori che non possono non influenzare la quotazione stessa.
Il valore quindi dipende non solo da quanto ci sia o meno richiesta, che resta comunque la legge alla base di tutto, ma anche quanto tale moneta sia effettivamente scambiata e utilizzata, proprio per distinguere una moneta solamente richiesta, ma non utilizzata, da una moneta che ha trovato la sua applicazione e utilità.
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